domenica, Marzo 16, 2025
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No semo tornai

E dove? in B? No, anche se avevo pubblicamente dichiarato che “il nostro obiettivo è la serie B”, ma anche che “se torniamo in Promo siamo contenti lo stesso”. Quindi presunzione e umiltà nello stesso enunciato. Nessun enunciato invece, neanche pensato, ma proprio niente di niente nel caso in cui fossimo rimasti in C. E quindi mi tocca scriverlo (prima) e pensarlo (poi) qui. Ora presunzione e umiltà trovano un giusto riconoscimento nel CIS, in cui ci sono spesso gironi molto equilibrati in cui si fa presto tanto a salire quanto a scendere. Noi siamo saliti immediatamente, dopo il primo turno, ma altrettanto immediatamente siamo scesi ai successivi. La vittoria al primo turno è stata conseguita in virtù della stessa strategia che ci ha permesso di salire in C lo scorso campionato, ossia perdo io subito così gli altri si iper responsabilizzano e fanno punti. Il primo turno è andato proprio così: giocando piuttosto male perdo ma non mi agito perché so che ci pensano gli altri. E così è stato: battiamo il Lolli graziosi 2.5-1.5 e diamo credito alla prima parte del nostro obiettivo. Non deve passare molto tempo tuttavia per dare credito stavolta alla seconda parte del nostro obiettivo: nella fattispecie tre rovesci consecutivi, di misura il primo e il terzo, di misura più larga (1-3) il secondo. Essere contenti lo stesso, alla vigilia dell’ultimo turno, non sembrava molto complicato, bastava anche vincere 3-1. Magari la spiego un po’ meglio perché posso essere frainteso. Dopo la fine del quarto turno eravamo penultimi con due punti, la squadra che ci precedeva aveva due punti più di noi e anche due punti individuali più di noi. La squadra che ci precedeva era quella che avremmo dovuto incontrare all’ultimo turno. Vincendo 3-1 saremmo arrivati alla pari e qui sarebbero scattati i perversissimi meccanismi di spareggio (leggete il regolamento, io non ho voglia di ripeterlo) che ci avrebbero ugualmente condannato. Per rimanere in C avremmo dovuto vincere almeno 3.5-0.5, non un’impresina da poco direi, soprattutto per una squadra che fino a quel momento in quattro incontri al massimo era riuscita a ottener due punti e mezzo contro il fanalino di coda. Quindi c’era ampio motivo per essere contenti, con riferimento al secondo enunciato fra virgolette. Allora, proprio perché dovevamo essere contenti, per citare una nostra conoscenza (morirò, ma coea pansa piena!), ci siamo dotati di allegria con un buon pranzo accompagnato da vino rosso. Ecco, l’abbiamo capito solo all’ultimo turno! Forse l’astinenza da nono (in cui spesso si “moriva” coea pansa piena) ce l’ha fatto dimenticare. Ma ben venga il Grande Pupillo che ci ha riportati alle nostre sacre origini! al circoeto dee bire! E adesso lo sappiamo e siamo pronti per il prossimo anno. Ma non abbiamo vinto l’ultimo turno 3-1, né 3.5-0.5. L’arbitro ci aveva, per così dire, illuminato in un certo modo circa le regole di spareggio in caso di arrivo a pari punti di più squadre: “in caso di parità sia di punteggio di squadra sia di punteggio individuale, conta lo scontro diretto”. Ecco, nel regolamento ufficiale della Federazione questa cosa non compare per niente, compaiono altre cose che, come detto prima, non ho voglia di ripetere. Secondo quanto detto dall’arbitro ci sarebbe bastato vincere “solo” 3-1, ma, anche questo come detto prima, non è andata così: abbiamo scelto la via più sicura possibile.

Quindi niente contentezza (è sempre quello il riferimento), altro anno di C e altro anno, spero, di raggruppamento a S. Prospero. Bel posto? Non me ne vogliano i Sanprosperesi ma direi proprio di no. Bella invece Modena, buona la sistemazione in ostello, bella la sala di gioco, orrendi i bagni, arbitri così così. Del discorso finale sulla regola spareggi si è detto, sulla lista sbagliata del Modena senior ancora no (ma questo è tutto quello che c’è da dire), di una cosa che secondo me sarà una sorpresa per tutti si dirà tra poco, seguendo la partita di prima scacchiera del secondo turno. La squadra avversaria era Forlì, che alla vigilia dell’ultimo turno era in testa con 7 punti seguita a 6 da Ippogrifo. Con ogni probabilità Forlì è stata promossa, a meno di un’improbabile sconfitta contro Lolli graziosi già retrocesso. Sempre in tema di arbitri così così, non si sa ancora niente perché nel sito non è stato pubblicato ancora niente.

Bruno Trangoni
Bruno Trangoni
Editore | Fondatore di A.D. Scacchi Oldřich Duras
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