[dropcap]D[/dropcap]ove “E” non è un errore di battuta, ma un inizio di acronimo per Extra, dove “Extra” non è un attributo per conferire qualità a una cosa, come per esempio avviene per l’olio extra vergine di oliva, ma un modo per definire qualcosa di diverso tanto da un torneo sociale, quanto da un omologo intersociale. Nel sociale partecipano i soci regolarmente iscritti a un’associazione, nell’intersociale quelli appartenenti a più associazioni, nell’extra quelli prevalentemente di un’associazione con estensione libera a tutti. Nel primo nostro extra sociale partecipano 6/10 del circolo Duras, 2/10 del Salvioli, 1/10 del Canal e 1/10 dell’Actv.
Si è appena svolto il primo turno e, come accade spesso, ci sono state delle sorprese, secondo quel famoso detto che “al primo turno tutti possono perdere con tutti”. Nello specifico ci sono state due sorprese. Sì, avete letto bene, non è un errore di battuta al pari della E di SocialE; sarebbe stato sorprendente se io avessi vinto, dato che non accade ormai da undici partite consecutive. Ancor più nello specifico, la partita che ho giocato meriterebbe una nuova categoria da intitolare “oggi le comiche”, con la differenza che il grasso e lo smilzo si fonderebbero, come nella macchina del teletrasporto di The fly, in un unico esemplare riconducibile al sottoscritto. Non ci sono altre parole per commentare una partita che, proprio perché fa ridere, non esito a mostrare alla comunità scacchistica possibilmente di tutto il mondo, con particolare dedica a tutti quelli che non vogliono che si pubblichino le loro per timore di veder svelati i loro segreti.
Vi rimando (come il tenero Giacomo) nel menu tornei e poi vi arrangiate. Buon divertimento con Oggi le comiche!